Lo scorso 19 Maggio, il Direttore Generale ing. Stefano Liguori ha convocato i dipendenti Cosmin per una riunione volta ad illustrare la situazione che l’azienda si trova ad affrontare e a delineare i possibili sviluppi strategici per il secondo semestre dell’anno.
I dati fotografano oggi una situazione critica dovuta al calo di lavoro destinato a peggiorare nei prossimi mesi estivi. Nonostante il ricorso alla cassa integrazione per Covid-19, ammortizzatore peraltro ormai in scadenza, i numeri registrati sinora dall’inizio dell’anno risultano purtroppo al di sotto delle aspettative e deve maturare la consapevolezza che la situazione generale non potrà tornare ad essere quella pre-pandemia.
La crisi che ha investito il nostro settore, soprattutto a livello locale, ha infatti comportato una drastica contrazione delle vendite e una conseguente riduzione dei prezzi e dei margini di guadagno. Abbiamo quindi dovuto adattare la nostra politica dei prezzi alle esigenze del mercato e acquisire lavori sottocosto pur di garantire un minimo carico di lavoro che ci consentisse di mandare avanti l’attività. È evidente però che questa strategia non potrà essere sostenibile nel lungo termine.
Per poter guardare al futuro con ottimismo è invece necessario focalizzarsi sulla creazione di nuovi sbocchi e in questo senso il lavoro degli ultimi anni volto all’acquisizione di nuovi clienti è motivo di speranza: abbiamo acquisito nuove commesse da clienti con sede nel Nord Italia e contiamo di riuscire a sviluppare nuove opportunità commerciali nei mesi a venire.
Si concretizzano quindi i segnali di una prima lenta ripresa ai quali dobbiamo guardare con fiducia: in particolare avvieremo nel prossimo mese di Giugno un cantiere della durata di circa 10 mesi a Genova per la Sigemi Srl e, sempre entro l’estate, contiamo di avviare altri due cantieri (uno a Trecate (NO) e uno a Villadossola (VB). Siamo inoltre in gara per l’acquisizione di alcuni lavori in Sardegna nei poli industriali di Assemini e Porto Torres.
Durante la riunione è però emerso anche il sentimento di stanchezza della Direzione aziendale e l’ing. Liguori ha ribadito la necessità di una riorganizzazione interna, con la profonda convinzione che solo le imprese che sapranno trasformarsi riusciranno a superare le sfide imposte da questo momento storico e a consolidarsi sul mercato.
La riunione si è conclusa con l’auspicio che i dipendenti accolgano l’invito a fare fronte comune per superare compatti, con la massima collaborazione e disponibilità da parte di tutti, questo periodo di crisi e affrontare con fiducia le opportunità che si presenteranno nei mesi a venire.